Riguardo questo webinar
Il valore di essere “Robin”: leadership e talento per la forza della squadra
In ogni percorso di crescita — individuale o di team, personale o professionale — è importante trovare non solo il proprio potenziale, ma anche il ruolo giusto per farlo emergere. Spesso, in un mondo che tende a esaltare i “Batman” - i leader carismatici e protagonisti -, i “Robin” possono essere risorse preziose, rappresentanti di una leadership diversa: persone che costruiscono fiducia, lavorano con umiltà e creano valore silenziosamente, mettendosi al servizio della squadra.
Nel prossimo incontro di This is not a Book Club, organizzato da Talent House by The Adecco Group Italia, sarà con noi Pippo Ricci, capitano dell’Olimpia Milano e giocatore della Nazionale italiana di basket. Il suo libro, Volevo essere Robin. Il mio viaggio fino a qui, sarà il punto di partenza per un dialogo aperto su temi che toccano tanto lo sport quanto il mondo del lavoro.
Durante l'incontro, Pippo Ricci dialogherà con Veronica Campogiani, Head of Field Marketing di The Adecco Group Italia, e Lodovico Priori, Head of Communications di The Adecco Group Italia, per esplorare come la leadership possa essere vissuta con empatia e autenticità, non per guidare da soli, ma per costruire insieme. A partire dalla metafora di Robin, simbolo di chi sceglie di mettersi al servizio della squadra, rifletteremo su un nuovo modo di intendere il talento e il successo: non come esibizione individuale, ma come espressione collettiva, fatta di relazioni solide, spirito di sacrificio e crescita condivisa. Perché il talento non è sempre innato: spesso si costruisce nel tempo, rialzandosi dopo le cadute con resilienza, apprendendo non solo dai propri limiti ma anche dalle persone che ci stanno accanto, senza mai perdere l’opportunità di mettersi in gioco confrontandosi e supportando gli altri. È questo che rende prezioso il contributo dei “Robin”, nello sport come nel lavoro.
